Parco Faunistico Gustav Mahler

Il parco faunistico Gustav Mahler a Dobbiaco attira con le più diverse voci degli animali. Oltre ai cervi bramiti e ai falchi urlanti, si può anche sentire il grugnito dei maiali domestici e selvatici. Mouflon, caprioli, asini, procioni e polli, gufi reali e civette delle nevi, persino linci e gatti selvatici si dicono qui "Buonanotte". E poiché i bambini lo apprezzano particolarmente quando gli animali mangiano dalla mano, è consigliabile acquistare un sacchetto di cibo all'ingresso - le pecore e le capre saranno particolarmente felici e poi permetteranno di accarezzarle sul pelo. Qui i bambini imparano a trattare con rispetto gli animali e la natura in generale.

Recinti spaziosi e voliere offrono ampio rifugio agli amici animali

Un'altra attrazione per i piccoli avventurieri è il parco giochi con altalene e scivoli. Chi ha bisogno di sfogare molta energia, fa bene a farlo qui.

Ma cosa c'è dietro il nome, che sembra piuttosto insolito per un parco faunistico? Gustav Mahler sarà noto a molti. Il compositore austriaco è considerato un rappresentante illustre del tardo romanticismo e ha prodotto numerose sinfonie nel corso della sua vita - e, in seguito, portato all'ascolto - tra cui la "9. Sinfonia" e il "Canto della Terra" - e proprio questi pezzi sono stati creati a Dobbiaco, poco prima della sua morte. Per questo si ritirava in una piccola baita da compositore, che condivideva con la musa durante la villeggiatura estiva e che si trova ancora oggi nell'area del parco faunistico. È naturalmente possibile anche visitare la piccola capanna di legno, e ci si renderà conto rapidamente dei flussi creativi che hanno raggiunto Mahler sul posto. Un posto tranquillo nel mezzo della natura, che ha il potere di calmare la mente e far dondolare l'anima.

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