Per gli appassionati di vacanze attive, la felicità di questa terra è proprio in mezzo alle montagne. L'Alto Adige offre condizioni ideali per escursionisti e per coloro che vogliono diventarlo. Che si tratti di una tranquilla passeggiata in famiglia o di un impegnativo trekking - qui c'è il percorso adatto per ogni esigenza.
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L‘Alto Adige dispone di una rete ben sviluppata di sentieri invernali, sui quali si può assaporare il paesaggio incantevole. Di seguito troverete tre tour selezionati che rappresentano un‘ottima opportunità per scoprire l‘Alto Adige in inverno.
In circa 1,5 ore si arriva da Soprabolzano lungo il Viale Freud fino a Collalbo, dove il percorso prende il nome da Sigmund Freud, il famoso fondatore della psicoanalisi.
Là dove si trovano le Tre Fontane Sacre, si dice che il pastore Moritz abbia visto tre ruscelli, ognuno con una croce. Ancora oggi, il luogo è una meta molto popolare per pellegrinaggi e escursioni.
La Val Ridanna è una delle valli altoatesine più “ricche“ dal punto di vista culturale: qui si trovano infatti due dei musei regionali dell‘Alto Adige. Da vedere anche Castel Wolfsthurn e il Museo delle Miniere, che offre anche visite speciali per bambini.
Il sentiero panoramico delle Dolomiti si snoda in quattro tappe dall‘altopiano di Rodengo e Luson fino a Laion, offrendo agli escursionisti un panorama da sogno su numerose cime delle Dolomiti.
I sentieri fluviali in Alto Adige sono un‘eccellente opportunità per conoscere la natura incantevole del paese e godere di meravigliosi punti panoramici.
Foto: Armin Kübelbeck (modified by Svíčková and suedtirol-tirol) - CC BY-SA 3.0
Durante la marcia degli 8 picchi, anche la condizione fisica degli escursionisti più tenaci viene messa alla prova. Come suggerisce il nome, qui in circa 12 ore dovrebbero essere scalati 8 picchi e superati in totale 3.200 metri di dislivello.
Il confortevole rifugio Auronzo a 2320m di altitudine costituisce il punto di partenza per questa escursione moderatamente impegnativa, che possono affrontare bambini allenati dal punto di vista fisico.
Soprattutto il sud dell‘Alto Adige è adatto tutto l‘anno per piacevoli escursioni, ma sono particolarmente belle nella stagione dorata, quando i vigneti brillano di colori e si può provare delizie culinarie al Törggelen o alla Marende.
In passato, i sentieri Waal venivano utilizzati per irrigare i campi, oggi sono tipici percorsi pedonali che corrono lungo il massiccio montuoso e sono anche molto adatti ai bambini.
Ai piedi delle rocce del Tribulaun, a 2.369 metri sul livello del mare accanto al lago Sandes si trova il rifugio Tribulaun. È un punto di appoggio ideale per escursioni nelle Alpi dello Stubai, come ad esempio verso il rifugio Magdeburger.
Nel 1494, Albrecht Dürer intraprese il suo primo viaggio in Italia. Passò anche attraverso l‘Alto Adige, dove ancora oggi molte tracce ricordano il famoso pittore, disegnatore e incisore.
Lungo la Strada del Vino dell‘Alto Adige ci sono diversi sentieri tematici che attraversano e circondano i vigneti, i quali aprono le bellezze di questi paesaggi culturali in vari modi. Anche a Caldaro si può intraprendere un viaggio alla scoperta della varietà del forse più famoso territorio vinicolo dell‘Alto Adige sul percorso del vino.
Molti lo considerano il sentiero più bello di tutto l‘Alto Adige. Con una lunghezza totale di circa 100 km, circonda il gruppo Tessa e offre numerose fantastiche vedute e prospettive.
La Cascata di Parcines è una delle cascate più alte e famose dell‘Alto Adige, dove le acque del torrente Ziel si gettano in modo impressionante da una parete rocciosa di quasi 100 m di altezza.
La Punta della Lauge - una cima doppia distintiva e isolata - si erge all‘ingresso della Val d‘Ultimo e offre una vista meravigliosa sulla vasta Val d‘Adige.
Il Roèn, che si erge ripidamente ad ovest sopra Termeno, è la montagna panoramica più alta e allo stesso tempo più gratificante di tutta la catena della Mendola.
Questa imponente montagna di roccia - l‘angolo nord-occidentale più estremo delle Dolomiti - si erge con la sua parete nord di 600 m ben visibile sopra le verdi montagne di Luson.
Il lago Radlsee sopra il bacino di Bressanone - lungo 130 m e largo 60 m - con le sue acque chiare e trasparenti fino al fondo roccioso secondo la leggenda dovrebbe essere insondabile. Una ruota di aratro che era affondata nel lago Durnholzersee in Val Sarentino sarebbe riapparsa qui.
Nella parte più remota della Val Ridanna si trovano i magnifici Sette Laghi con le loro acque cristalline immerse in un profondo colore blu, davanti a uno sfondo montuoso gigantesco.
Photo: Wikipedia-User: Stevie-Ray78 - CC BY-SA 3.0
L‘Hirzer è la vetta più alta del crinale occidentale della Val Sarentino ed è facilmente scalabile per escursionisti senza vertigini e con passo sicuro.
I laghi di Sopranes, che costituiscono il maggior gruppo di laghi altoatesino, si trovano in quota sopra Merano, in fondo alla Val di Sopranes. L‘escursione ai dieci laghi (percorso circolare) è un‘esperienza davvero unica.
Photo: Wikipedia-User: Thesurvived99 - CC BY-SA 3.0
Il sentiero circolare di Sesto – un percorso tematico composto da due parti – è un meraviglioso modo di scoprire l‘area di Sesto, la sua storia e le sue caratteristiche. Il sentiero circolare è una passeggiata semplice, ma ancora incredibilmente interessante senza grandi dislivelli.