Il giovane comune di Campo di Trens si estende a 937 m d‘ altitudine e ogni anno attira un sacco di vacanzieri ma anche tantissimi pellegrini. I suoi 2600 abitanti si dovevano trovare tutti insieme nel vero senso della parola, perciò „Freienfeld“ (tradotto in italiano campo libero), cosi come lo si conosce oggi esiste dal 1928. Con la fusione dei comuni di Stilves, Trens e Mules, si aggiunsero poi a Campo di Trens. Questa decisione ha ragioni pragmatiche. Intorno a Campo di Trens si sono formati numerose cittadine e paesini, che agiscono più o meno indipendentemente. Attraverso questa unione non solo si è formato un nuovo comprensorio, ma anche un‘ attrattiva regione turistica.
Qui si possono vivere tutte e quattro le stagioni in tutti i sensi. In primavera si possono scoprire i luoghi più belli di tutto l‘ Alto Adige. Vipiteno, Bressanone, Merano e anche Bolzano, lontani pochissimi chilometri da Campo di Trens e caratterizzati da un caldo sole primaverile e da piazzette pittoresche. Quando in estate è molto caldo, molti sentieri all‘ ombra e fresche foreste aspettando visitatori grandi e piccini. L‘ autunno, tipico per la regione, è nel segno della gastronomia. Speck, castagne fresche e il vino novello si gustano doppiamente in un atmosfera familiare. La ricchezza durante i mesi invernali è ancora più grande. I vacanzieri attivi hanno l‘ imbarazzo della scelta nel periodo freddo: ondeggiare rapidamente sulle piste da sci perfettamente curate, fare sci di fondo in tutta tranquillità o divertirsi in slitta con la famiglia e gli amici. Grazie a tutte le possibilità offerte la noia diventa ben presto una parola sconosciuta.
Campo di Trens
Luogo di pellegrinaggio Maria Trens
Da tempo numerosi pellegrinaggi hanno trovato conforto al Santuario di Maria Trens. Fu costruita nel 1498 e nel corso degli anni si sviluppò e divenne uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell‘ Alto Adige insieme alla famosa „Maria Weißenstein“. La leggenda narra di un contadino di Maria Trens che trovò una statua mariana. Era completamente sporca e coperta di fango, ma non aveva alcun danno. Il contadino la prese, la puli e le trovò un posto a casa sua, dove cominciò a pregare con la sua famiglia. La statua si cercò ben presto un altro luogo sempre in casa, ma il contadino non riusci più a trovarla. Dopo un pò di tempo ri rese conto che la statua si trovava nella Cappella del paese. A quanto pare nessuno la portò li, ma si spostò da sola. La storia racconta perlomeno cosi. Il Santuario è oggi sede di numerosi affreschi e svariati dipinti.
Intorno a Campo di Trens
Chi vuole esplorare i dintorni del luogo, si trova davanti agli occhi un paesaggio idilliaco con tanto di castello. Nel mezzo di verdi distese di prati, in collina, si trova il Castel Tasso (12. secolo). É in ottimo stato e può essere visitato da aprile a ottobre. Direttamente di fronte si trova Castel Pietra con la bellissima Cappella di Erasmo.Nelle vicinanze si trova un vero e proprio castello. L‘ impianto di Welfenstein fu costruito nel 1895, nel corso degli anni fu fortemente influenzato.
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