Con più di 2000 oggetti esposti, di cui 400 nel museo e circa 1600 in un' apposito showroom, si offre un ampio quadro della storia dello sviluppo della macchina da scrivere durata oltre un secolo, a partire dalla sua invenzione da parte di Peter Mitterhofer nel 1864 fino agli anni 80 del ventesimo secolo, quando il computer termina definitivamente l'era della macchina da scrivere.
MuseoMuseo macchina da scrivere Peter Mitterhofer a Parcines è un museo d'importanza mondiale. Nel 1998, ad imperitura memoria del suo "figlio" più famoso Peter Mitterhofer, inventore della macchina da scrivere, e con l'aiuto di Kurt Ryba, che ha donato la sua preziosa collezione di macchine da scrivere, "per l'eternità e quale patrimonio culturale inalienabile ed indivisibile", il Comune di Parcines ha allestito un museo.
Lo spazio interno del museo si sviluppa su 4 piani diversi che consentono una varietà di interessanti prospettive. Il direttore del museo Kurt Rypa, in collaborazione con gli architetti Luciano Delugan e Georg Mitterhofer e con l'assessore comunale Ewald Lassnig, è riuscito a fare della rappresentazione dell'evoluzione della macchina da scrivere, un avvenimento speciale ricorrendo a nuove forme di esposizione, come diorami, e a moderni mezzi di comunicazione. Per l'attrezzatura e il design il museo è senza dubbio fra i più belli del suo genere.
Peter Mitterhofer visse dal 1822-1893 nel paese altoatesino di Parcines, dove nel 1864 inventò la macchina da scrivere. Costruì 5 modelli di macchine da scrivere, di cui due prevalentemente in legno con caratteri a punte di aghi e tre con caratteri in metallo.
Si recò due volte a Vienna per chiedere sostegno all'imperatore Francesco Giuseppe I. Fu tragico per Mitterhofer, che i consulenti dell'imperatore non riuscissero a riconoscere il vero valore dell'invenzione, per cui di questa non se ne approfittò. Rassegnato, Mitterhofer si ritirò nel suo paese d'origine, dove morì solitario.
Il museo della macchina da scrivere Peter Mitterhofer macchina da scrivere Peter Mitterhofer a Parcines è un museo d'importanza mondiale. Nel 1998, ad imperitura memoria del suo "figlio" più famoso Peter Mitterhofer, inventore della macchina da scrivere, e con l'aiuto di Kurt Ryba, che ha donato la sua preziosa collezione di macchine da scrivere, "per l'eternità e quale patrimonio culturale inalienabile ed indivisibile", il Comune di Parcines ha allestito un museo.
Con più di 2000 oggetti esposti, di cui 400 nel museo e circa 1600 in un' apposito showroom, si offre un ampio quadro della storia dello sviluppo della macchina da scrivere durata oltre un secolo, a partire dalla sua invenzione da parte di Peter Mitterhofer nel 1864 fino agli anni 80 del ventesimo secolo, quando il computer termina definitivamente l'era della macchina da scrivere.
Lo spazio interno del museo si sviluppa su 4 piani diversi che consentono una varietà di interessanti prospettive. Il direttore del museo Kurt Rypa, in collaborazione con gli architetti Luciano Delugan e Georg Mitterhofer e con l'assessore comunale Ewald Lassnig, è riuscito a fare della rappresentazione dell'evoluzione della macchina da scrivere, un avvenimento speciale ricorrendo a nuove forme di esposizione, come diorami, e a moderni mezzi di comunicazione. Per l'attrezzatura e il design il museo è senza dubbio fra i più belli del suo genere.
Peter Mitterhofer visse dal 1822-1893 nel paese altoatesino di Parcines, dove nel 1864 inventò la macchina da scrivere. Costruì 5 modelli di macchine da scrivere, di cui due prevalentemente in legno con caratteri a punte di aghi e tre con caratteri in metallo.
Si recò due volte a Vienna per chiedere sostegno all'imperatore Francesco Giuseppe I. Fu tragico per Mitterhofer, che i consulenti dell'imperatore non riuscissero a riconoscere il vero valore dell'invenzione, per cui di questa non se ne approfittò. Rassegnato, Mitterhofer si ritirò nel suo paese d'origine, dove morì solitario.
Il museo della macchina da scrivere Peter Mitterhofer