Il magico giardino delle rose di Re Laurin, di cui si parla in questa leggenda, dovrebbe trovarsi proprio qui ed è stato il nome dell'intera catena montuosa. Questo nome apparentemente atipico per l'area alpina è documentato fin dal XV secolo, ma le radici effettive dovrebbero essere nel termine "ruza", che indica un cumulo di ghiaia. Anche il nome ladino "Ciadenac" significa "caldera di ghiaia".
Catinaccio - Dolomiti Alto Adige
Il massiccio del Rosengarten si estende in direzione nord-sud tra il Gruppo dello Sciliar e il passo di Costalunga. Fa parte in parte del Parco naturale dello Sciliar-Rosengarten e dal 2009 anche del Patrimonio dell'umanità UNESCO delle Dolomiti. La cima più alta è il Kesselkogel con 3004 m. Il vero "giardino" è proprio un cumulo di ghiaia, incorniciato dalle pareti di Laurin, la cima del Rosengarten e le leggendarie Torri del Vajolet. Quest'ultime sono tra le montagne più ambite per l'arrampicata nelle Alpi.
In generale, il massiccio del Rosengarten è una delle aree escursionistiche più belle, varie e suggestive dal punto di vista paesaggistico. Una moltitudine di sentieri ben segnati attraversa il territorio. Dai tranquilli sentieri ai piedi della catena montuosa ai dolci sentieri alpini fino alle vie alpine sulle rocce, qui si trova tutto ciò che si desidera. Gli amanti dell'arrampicata troveranno vie ferrate di tutti i livelli di difficoltà, tra cui alcune delle più famose delle Dolomiti, come la via ferrata Laurenzi o Masaré.
Gioiello naturale per escursionisti e alpinisti
Una meta da sogno - e facilmente raggiungibile con una passeggiata leggera - è anche il lago di Carezza, probabilmente uno dei laghi di montagna più belli dell'Alto Adige. Incorniciato da foreste scure, brilla come un brillante smeraldo. Il suo nome ladino è Lec de Ergobando, che significa "lago dell'arcobaleno", perché a seconda della luce riflette in molti colori. Anche attorno al lago di Carezza c'è una leggenda di una sirena e un mago...
Il Rosengarten è una zona turistica incantevole durante tutto l'anno. Specialmente in primavera e inizio estate, quando i prati e le malghe sono in piena fioritura, questa meraviglia naturale è estremamente affascinante. Ma anche l'autunno regala con i suoi colori vivaci un'immagine magnifica e suggestiva del paesaggio.
P.S.: La leggenda di Laurin "spiega" anche uno dei più bei spettacoli naturali delle Alpi. Re Laurin ha maledetto il suo Rosengarten in modo che nessun essere umano lo possa mai più vedere, né di giorno né di notte. Ma poiché ha dimenticato il crepuscolo, le rose fioriscono sempre di nuovo al tramonto.
Un consiglio dall'ambientalista Moni dell'Alto Adige. Lei è un'appassionata della natura e cerca di trascorrere il suo tempo libero all'aria aperta il più spesso possibile.
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