Via ferrate in Alto Adige

Le vie ferrate sono vie di arrampicata assicurate con scale di ferro, pioli, morsetti, gradini e cavi di acciaio. Tuttavia, anche sulle vie ferrate assicurate, l'esperienza alpina, la sicurezza del passo e l'assenza di vertigini sono prerequisiti fondamentali per non mettersi in pericolo inutilmente. Può capitare di dover superare punti esposti e guardare giù da 100 metri. In linea di principio, tuttavia, le vie ferrate sono sempre ben assicurate: i cavi, i gradini e le scale aiutano a superare i passaggi difficili. Occasionalmente, sono integrati anche ponti sospesi come attrazione spettacolare. I cavi fissi servono sia per il sostegno sia per l'autosicurezza con moschettoni. Un set da via ferrata composto da imbracatura da arrampicata e corde o fettucce con due moschettoni, così come un casco e scarponi da montagna robusti, sono assolutamente necessari per l'attrezzatura, poi niente si frappone al divertimento nelle altezze.

Alcune delle vie ferrate in Alto Adige esistono fin dai primi tempi dell'alpinismo. Allora, i passaggi rocciosi venivano spesso assicurati con cavi d'acciaio. Numerose vie ferrate risalgono anche al periodo della Prima Guerra Mondiale, quando si combatteva aspramente nelle Dolomiti. Lungo i sentieri appositamente creati, talvolta scavati nella roccia, venivano rifornite le posizioni frontali in condizioni difficilissime con materiali e viveri. Oggi, alcune famose vie ferrate in Alto Adige seguono queste rotte.

La scelta di vie ferrate belle e interessanti in Alto Adige è vasta. Una delle più note è la via sul Kesselkogel, la vetta più alta nel Catinaccio. È considerata facile, ma non deve essere sottovalutata a causa delle esigenze di condizione fisica. Anche il sentiero Oskar Schuster al Sassolungo e la via sul Monte Roèn lungo la cresta della Mendola appartengono alla categoria più facile. Sono ideali per tutti gli amanti della montagna che vogliono avventurarsi cautamente nella roccia e fare le prime esperienze lì.

Come significativamente più difficili, per esempio, sono considerate la via sul Pischadù, il sentiero Masaré e il sentiero Roda di Vael nel gruppo Catinaccio-Latemar e il sentiero Col Rodella nel Passo Sella. Forse la via più difficile in Alto Adige è il sentiero Tabaretta nella zona dell'Ortles. Qui, anche gli scalatori esperti occasionalmente transpirano.