Sono: Studentessa e appassionata maestra di sci di Brunico. Appassionata di sport. Dormigliona. Una con cui si può fare baldoria. Cresciuta nelle montagne dell'Alto Adige. A volte confusa. Amante dei concerti. Dipendente dai dolci. Alla ricerca di me stessa. Una buona ascoltatrice. Malinconica. Romantica. Non ancora definitivamente arrivata.
Maestra di sci Vroni - (c) Vroni
Non sono: Inaffidabile. Conservatrice. Riposata. Sempre semplice. Distratta. Materialista. Superficiale. Felice da sola. Infelice.
Cose che mi piacciono: Il sole. La neve. Risate rumorose. Bambini. Esplorare nuovi paesi (meglio se con lo zaino). Ballare. Battute ben raccontate. Vino rosso. Stazioni ferroviarie e aeroporti. Guardare i gatti giocare tra di loro. Innamorarsi. Pasta italiana. Raccogliere funghi. Giocare a carte. Domeniche in cui si può prendersi tutto il tempo per la colazione. Montagne. Sci alpinismo e la discesa successiva.
Cose che non mi piacciono: Letti morbidi. Il tempo stringe. Essere lasciata in attesa. Appuntamenti dal medico. Il telefono che squilla quando sto mangiando. Persone trascurate. Saputelli. Rumore. Zuppe cremose. Sigarette e posacenere pieni. Pettegolezzi. Bugiardi. Spreco di tempo. Condizionatori d'aria. Il colore rosa.
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Prima pensavo che:
Invecchiare è qualcosa che non può succedermi.
Avevo tutto il tempo del mondo.
Prima o poi ci rivedremo.
Tutto tornerà a posto.
Oggi sono convinta che:
La mia infanzia non era poi così male.
La vita non è un film di Hollywood.
Ce la posso fare.
La cosa buona di invecchiare è:
Posso prendere le mie decisioni da sola.
La libertà.
Il proprio appartamento.
Il fatto che si può comunque rimanere un po' bambini.
La cosa brutta di invecchiare è:
Devo assumere la responsabilità delle decisioni prese.
Il tempo passa così velocemente.
Si dimenticano tanti bei momenti.
Bisogna guardare in faccia ai fatti.
La paura di essere troppo tardi per fare qualcosa.
Quando guardi lo specchio, non puoi negare le rughe.
Cosa amo della mia terra: La noncuranza di ispirazione italiana. L'ospitalità dell'Alto Adige. Il paesaggio incantevole. Il clima mite. L'incredibile varietà.
Il mio motto di vita: "Non facciamo errori, solo felici incidenti." (Bob Ross)
Il mio consiglio per voi: Chi preferisce la tranquillità, può andare nella Valle Anterselva, dove si può fare bellissimo sci di fondo in inverno. In estate, il Lago di Anterselva attira con il suo incantevole sentiero lungo il lago. Si possono gustare delizie culinarie nei numerosi rifugi Après-ski dell'Alto Adige. Qui spesso si suona musica dal vivo e si possono ammirare spettacolari tramonti. Dopo, naturalmente, si può festeggiare e ballare e concludere la serata in modo suggestivo.
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La stazione sciistica sul ghiacciaio di Val Senales è facilmente accessibile in Val Venosta a 2.000 metri sul livello del mare. Nonostante ciò, o forse proprio per questo, ogni stagione molti sciatori con diverse esigenze si dirigono qui.
Tutti gli inizi sono difficili, e anche nello sci nessun maestro è caduto dal cielo. Ma non deve essere così difficile se ci si prepara bene e si tengono a mente alcune cose.
Photo: Mafue / Matt Boulton - Licence: CC BY-SA 2.0
Una disabilità fisica oggi non è più un ostacolo per l‘attività sportiva. Non da ultimo grazie a eventi sportivi speciali come le Paralimpiadi e l‘intensa copertura mediatica, le fantastiche prestazioni degli atleti con disabilità sono conosciute e riconosciute da un ampio pubblico.
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