Giro in bicicletta: Circuito dell‘Alta Val Venosta

Glurns - Spondinig - Prato allo Stelvio - Tschengls - Lasa - Göflan - Silandro - Spondinig - Prato allo Stelvio - Glurns
Lunghezza: 45 km; Durata: 3 ore
Sforzo fisico: Medio

Esplorare l'Alta Val Venosta in bicicletta - sembra un'impresa faticosa? Ma non lo è, se si ha abbastanza tempo. Questo tour in bicicletta è alla portata anche dei ciclisti meno esperti. La maggior parte del percorso segue l'Adige - il secondo fiume più lungo d'Italia con una lunghezza di oltre 400 chilometri. Ma non preoccupatevi, non pedaliamo così a lungo qui. Inoltre, si attraversa una delle più grandi aree protette d'Europa - il Parco Nazionale dello Stelvio. Un altro bel superlativo.

Strade secondarie, sentieri e sterrati offrono un terreno vario e una parte del percorso segue la storica Via Claudia Augusta - una delle più importanti strade romane del suo tempo.

La partenza avviene a Glorenza, una deliziosa cittadina con vicoli stretti, portici e case borghesi del XVI secolo. Le mura storiche con le torri difensive conferiscono un'ulteriore espressione all'aspetto medievale. Da qui si pedala verso est - lungo l'Adige fino ad arrivare ai laghetti di pesci a Spondigna. Si prosegue lungo il sentiero numero 10 fino a Prato nel Parco Nazionale dello Stelvio, dove c'è una riserva naturale per l'assistenza degli amici piumati e la casa del parco nazionale "Aqua Prad" si occupa degli animali e delle piante acquatici. Ci dirigiamo verso il centro del paese e proseguiamo in bicicletta verso Tschengls. Oltre a una serie di alberi di mele e albicocche, sono particolarmente caratteristici il Tschenglser Au e il biotopo del piccolo villaggio. E la chiesa parrocchiale di Maria Nascita non a caso è considerata uno dei più bei edifici barocchi sacri della Val Venosta.

Passando per Schgumserhof, il percorso porta ora a Lasa, dove si possono vedere i resti dell'acquedotto storico "Kandlwaal". La costruzione in legno lunga 600 metri attraversava l'Adige, ma è andata distrutta da un incendio all'inizio del XX secolo.

Si prosegue lungo il fiume fino a Göflan e poi a Silandro. Non perdete gli edifici storici di Silandro - castello, palazzo, monasteri e chiese, così come la chiesa parrocchiale gotica di Santa Maria Assunta con il campanile più alto dell'Alto Adige, emanano un'atmosfera di tempi passati.
È ora il momento di tornare indietro lungo l'Adige. Poco prima di Eyrs svoltare verso Spondigna.

Chi vuole - un suggerimento turistico da inserire: Tra Spondigna e Glorenza, sopra la località di Sluderno, si trova la Churburg - una fortezza dell'alto Medioevo e una delle più ben conservate castelli dell'Alto Adige. Poiché non è mai stata distrutta, è ancora possibile ammirare le sue torri e le corti, così come la cappella, il giardino e la più grande collezione privata di armature al mondo. Sotto il castello si svolgono annualmente giochi di cavalleria.

Da Spondigna si prosegue lungo la strada dello Stelvio fino a Prato e poi lungo il sentiero numero 10 di nuovo a Glorenza, dove si può concludere la giornata con un bicchiere di Riesling o Vernatsch della regione.