Zammer Lochputz (Buco di Zammer)

Una meta popolare vicino a Zams nella valle dell'Inn tirolese è il Zammer Lochputz, una gola stretta e profondamente incisa nella roccia. Per secoli l'acqua ha trovato la sua strada qui e ha modellato contemporaneamente una gola spettacolare e mistica.

L'acqua qui è esperibile in tutte le sue sfaccettature in modo diretto. Per lungo tempo il Zammerloch era riservato agli scalatori, ma ora un sistema di scale, passerelle, ponti e ponti sospesi conduce nella gola. Attraverso le acque tumultuose del torrente Lötzbach si arriva a magnifiche bellezze naturali e a bizzarre formazioni rocciose. L'attrazione principale è la cascata alta 30 metri, che sgorga apparentemente dalla roccia. Qui si trova anche il "Lochputz", un'imponente roccia a forma di testa di toro, che dà il nome alla gola.

All'ingresso della gola si trova una delle più antiche centrali idroelettriche del Tirolo. Risale al 1924, quindi ancora ai tempi pionieristici dell'energia idroelettrica in Tirolo. Raccoglieva l'energia dal torrente Lötzbach e dalla cascata Lötzer. Oggi è la prima centrale idroelettrica di osservazione del Tirolo e può essere visitata nel corso del percorso esperienziale dell'acqua. Durante la visita si può entrare anche nel "percorso dell'acqua motrice" della centrale, che è percorribile per tutta la sua lunghezza. Si ottiene così un'idea chiara di come l'energia meccanica dell'acqua viene convertita in energia elettrica.

Intorno alla gola si avvolge una spaventosa leggenda, la storia di un vecchio fabbro senza cuore, una ninfa e un pastore. Il pastore e la ninfa si innamorarono l'uno dell'altra, ma la ninfa era prigioniera del fabbro, che non voleva liberarla. Chiese al pastore una serie di compiti apparentemente impossibili, ma ogni volta il pastore riuscì a trovare una soluzione. Alla fine, il fabbro gli tende una trappola e fa crollare il ponte sospeso, mentre il pastore vi passava ignaro. Il pastore morì nella gola, mentre un fulmine colpì la fucina, che bruciò fino alle fondamenta, mentre la ninfa fuggì nella gola più remota. Lì, il pastore e la ninfa sono uniti, e ancora oggi si possono riconoscere nella roccia: il pastore trasformato in una testa di toro, la ninfa come un bellissimo volto di ragazza.

Nel corso dell'escursione attraverso la gola si passa dai vari luoghi della leggenda, dalle rovine della fucina, al ponte sospeso e infine alla misteriosa grotta degli specchi. Nella vecchia torre romana la leggenda del Zammer Lochputz viene raccontata in un fantastico spettacolo multimediale e rimane così impressa a tutta la famiglia.

Un consiglio dall'ambientalista Moni dell'Alto Adige. È una vera appassionata della natura e cerca di trascorrere il suo tempo libero all'aria aperta il più spesso possibile.